[Corriere
Adriatico - mercoledì 31 maggio 2006]
MONTERUBBIANO - La
qualità... di padre in figlio. La famiglia Vitali di
Monterubbiano sembra proprio avere una sorta di trasmissione
cromosomica. Il giovane Ermanno, alla sua prima prova in una
competizione sulla qualità dell' olio di propria produzione,
ha vinto un meeting-convegno tenutosi a Cupra Marittima.
Nella sala Malacologia, oltre a relatori
autorevoli nel settore, si sono presentati 16 frantoi
marchigiani per contendersi la palma della superiore qualità
dell'olio extra vergine di oliva. Ermanno, con il secolare
frantoio Vitali e Alessandrini, nella prova del Panel Test
ha fatto goal.
Proprio come faceva sino a una manciata di
anni fa come centravanti delle giovanili di un Ascoli ancora
in serie A. "Credo che il merito di questa affermazione mia
e di Massimo Alessandrini", ha precisato Ermanno Vitali,
"sia tutta nel tradizionale sistema di estrazione a
pressione che utilizzava già nonno Luigi.
La prima conseguenza, oltre all'assoluta
genuinità, è il gusto tipicamente fruttato dell'olio. Nello
sforzo di fare impresa con i metodi della tradizione
piciena, a dispetto delle tecnologie che spremono olive con
sistema continuo, cerchiamo di seguire il dettame di base di
mio padre: "l'olio può avere tanti difetti e un solo pregio,
quello di non avere difetti!"". Un principio che papà
Federico Vitali ha fatto proprio dal 1974 con la Faam,
azienda leader in Italia ed Europa per le batterie e i
veicoli elettrici.
(Mario Fugazza)
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[Corriere
Adriatico - mercoledì 31 maggio 2006]
E' l'olio del Frantoio Vitali-Alessandrini
che si è aggiudicato la palma della migliore qualità al
meeting di Cupra Marittima dello scorso mese di maggio. Un
appuntamento che ha interessato per i relatori di livello
intervenuti nella Sala Malacologia e per il quale è stata
effettuata la prova del Panel Test, mirata alla verifica
delle prerogative di genuinità delle produzioni dei sedici
frantoi marchigiani in competizione.
"Credo che il merito di questa affermazione -
ha commentato Ermanno Vitali, giovanissimo imprenditore
impegnato nell'iniziativa avviata molto tempo fa dal nonno
Luigi - sia tutto da imputare al tradizionale sistema di
estrazione a pressione, che insieme a Massimo Alessandrini
abbiamo deciso di continuare. La prima caratteristica che
consegue a questa scelta è il gusto tipicamente fruttato del
nostro olio".
Tra gli enti organizzatori del meeting "Una
sfida per il futuro: La Qualità": le filiali del Credito
Cooperativo Truentino e di Ripatransone, il Consorzio
Agrario Piceno e la Federazione Provinciale della
Coldiretti. |